Il metodo Strikethrough non è un vero e proprio sistema di produttività individuale, ma un sistema per la cattura proposto da Mike Vardy e simile per certi versi al Rapid listing del metodo Bullet Journal. L’autore parla di “gateway verso altri metodi”. Il metodo Strikethrough prevede l’uso di carta e penna il seguente processo a quattro passi:
1. Idee e task sono registrati su carta
2. Gli elementi completati sono barrati (strikethrough)
3. Gli elementi che non possono essere gestiti subito sono trasferiti su un sistema di task management o note taking. Gli elementi trasferiti sono marcati con una freccia.
4. Un elemento non marcato in alcun modo deve ancora essere processato.
È possibile aggiungere dei contesti a ciascun elemento.Ad esempio Mike Vardy dichiara di utilizzare dei contesti basati sull’energia disponibile (High / Normal / Low / Errand) e sulle aree di responsabilità (Professionale, Personale, Generale). I contesti sono registrati su carta insieme alle idee e ai task utilizzando un codice colore per le aree di responsabilità e le iniziali H/N/L/E per i livelli di energia. Sono d’accordo con l’autore del metodo quando dice che durante la fase di cattura è importante registrare in modo rapido e semplice quante più informazioni di contesto possibile, e che la carta è lo strumento ideale per questa attività.