Il metodo OHIO

OHIO sta per Only Handle It Once, gestisci le cose una volta sola. Il Metodo OHIO trae le sue origini dalla filosofia di gestione del tempo sviluppata dai primi pionieri come Ivy Lee e Alan Lakein, di cui vi ho parlato in un post dell’estate scorsa.

Ecco i passi del metodo:

Raccogliere: Raccogliere tutti i compiti, le e-mail, i documenti o altri input in arrivo in un’unica posizione, come un elenco di cose da fare o la casella di posta.

Valutare: Dare una priorità agli elementi in base all’urgenza, all’importanza o ad altri criteri pertinenti. Valutare l’importanza di ogni elemento per determinare l’azione appropriata necessaria.

Agire: Agire immediatamente su ogni voce, completandola, delegandola, programmandola per un secondo momento o scartandola se non è necessaria.

Organizzare: Archiviare o classificare in modo appropriato gli elementi completati o delegati per facilitarne il reperimento e la consultazione.

Rivedere: Rivedere regolarmente l’elenco dei compiti, la casella di posta o il sistema di archiviazione per assicurarsi che nulla venga trascurato o lasciato incustodito.

Vi ricorda nulla? Siamo almeno venti anni prima di #GTD

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