Don’t break the chain e GTD®

Lo sapete, Getting Things Done® è come la Settimana Enigmistica, vanta innumerevoli tentativi di imitazione. Esaminiamo quindi gli approcci più interessanti, per vedere se possiamo prendere qualche spunto; oggi tocca a Don’t Break the Chain, attribuito al comico Jerry Seinfeld, e per questo chiamato anche Seinfeld Method.
Questo metodo ha come obiettivo impegnarci a portare a termine un’attività giornaliera per un periodo di tempo prolungato. Ogni giorno in cui si completa l’attività si segna una “x” sul calendario. In questo modo si costruisce una catena di “x” che si estende per giorni, settimane o mesi. Questa serie di risultati è sempre più gratificante e dissuade dall’interrompere la catena.
Ecco come implementare il metodo:

  1. Pensate a uno dei vostri obiettivi più importanti (quelli che trovate nell’orizzonte 3 di GTD®, ad esempio “dimagrire 20 chili”)
  2. Individuate un’attività giornaliera a supporto del vostro obiettivo, ad esempio “prendere nota del cibo che mangio” o “fare 10.000 passi”.
  3. Stabilite la lunghezza minima che volete dare alla vostra catena, ad esempio 100 giorni.
  4. Stabilite quali sono le condizioni per INFRANGERE la catena; fare 9.000 passi invece di 10.000 vale lo stesso o no?
  5. Scegliete lo strumento da utilizzare; un calendario su carta andrà benissimo, ma ci sono anche molte app a supporto del metodo.
    In realtà questo metodo non è una vera “alternativa” a GTD®, dal momento che GTD® non pone particolare attenzione alla creazione di abitudini (e questo secondo me è un difetto del metodo). Potete quindi affiancare Don’t Break the Chain al vostro abituale sistema GTD®.

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