Il Salience Model è un modello di analisi degli stakeholder proposto da Ronald K. Mitchell, Bradley R. Agle e Donna J. Wood nel 1997. Il modello è stato reso popolare dal PMI® che lo ha citato nella Guida al Project Management Body of Knowledge® (PMBoK®). In questo modello gli stakeholder sono classificati utilizzando tre attributi:
- Potere: l’influenza o l’autorità dello stakeholder sul progetto o sui suoi obiettivi
- Legittimità: il grado reale di coinvolgimento dello stakeholder nel progetto
- Urgenza: la misura in cui i requisiti dello stakeholder richiedono un’azione immediata.
In base a questi attributi, è possibile classificare gli stakeholder in sette gruppi (vedi figura).

- Dormant: Questi stakeholder hanno bassa legittimità, alto potere e bassa urgenza. Avendo un potere elevato, possono avere un impatto sul progetto. Pertanto, devono essere gestiti con attenzione.
- Discretionary: Questi stakeholder hanno un’alta legittimità, una bassa urgenza e un basso potere. Anche se hanno un basso potere e una bassa urgenza, dovrete soddisfare le loro richieste per via della loro legittimità.
- Dominant: Questi stakeholder hanno un’alta legittimità e un alto potere, ma una bassa urgenza. Poiché questi stakeholder hanno un interesse legittimo nel vostro progetto, li gestirete da vicino. Poiché l’urgenza è bassa, la loro priorità è inferiore al gruppo Core.
- Dangerous: Questi stakeholder hanno un elevato potere e un’elevata urgenza, ma una bassa legittimità, e questo li rende vulnerabili. Possono essere violenti e creare problemi al progetto. Dovrete gestirli con cautela.
- Core: Questi stakeholder hanno un alto potere, un’alta urgenza e un’alta legittimità. Dovrete gestirli da vicino.
- Dependent: Questi stakeholder hanno un’alta legittimità, un’alta urgenza ma un basso potere, e per questo motivo si rischia di non prestare loro attenzione. Tenete d’occhio questi stakeholder; potrebbero formare un gruppo o associarsi a stakeholder potenti.
- Demanding: Questi stakeholder hanno un’elevata urgenza, un basso potere e una bassa legittimità. Di solito si fanno sentire e possono influenzare gli altri stakeholder se le loro esigenze non vengono soddisfatte.
Una volta classificati gestiremo gli stakeholder come segue:
- La priorità più alta sarà data al gruppo Core, perché questo gruppo possiede tutti gli attributi.
- La priorità successiva va data agli stakeholder Dominant, Dangerous e Dependent, perché hanno un mix di due attributi qualsiasi.
- Il gruppo con la priorità più bassa è costituito da Discretionary, Demanding e Dormant, perché hanno un solo attributo. A questi stakeholder diamo poca importanza, ma li osserviamo perché non possiamo sapere quando cambieranno la loro salienza.
Idea da installare!
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