Thinking Mind e Observing Mind

Immagine con due volti che rappresentano il concetto delle due menti

Se conoscete Getting Things Done® conoscete anche il Mind Sweep®. Di che cosa si tratta? È un esercizio che tenta di catturare i pensieri ricorrenti presenti nella nostra mente, pensieri che rendono difficile la concentrazione e generano stress.
I pensieri ricorrenti non ci abbandonano mai; nella nostra vita di tutti i giorni continuiamo ad ascoltare il chiacchiericcio sempre presente nella nostra testa.
Se poi avete praticato la meditazione o la mindfulness sapete che si tratta di tecniche che hanno come obiettivo silenziare almeno per un po’ questo chiacchiericcio, cosa che ci dà un certo sollievo.
Se vi fermate a riflettere per un attimo scoprirete che tutte queste tecniche si basano su un concetto rivoluzionario; quello delle Due Menti. Durante in Mind Sweep® c’è una mente che pensa i pensieri ricorrenti, e c’è un’altra mente che si accorge dell’esistenza dei pensieri ricorrenti. Chiameremo la mente che pensa la Thinking Mind, e la mente che osserva la mente che pensa la Observing Mind.
Noi non abbiamo il pieno controllo della Thinking Mind, come dimostra il famoso esperimento dell’elefante rosa; se provi a dire a te stesso di non pensare ad un elefante rosa questo si materializzerà immediatamente nella tua mente. Abbiamo invece il pieno controllo della nostra Observing Mind. Gran parte dei nostri problemi emotivi e psicologici dipende dal fatto che non siamo capaci di distinguere le due menti. Distinguendo le due menti smettiamo di identificarci con la Thinking Mind, e questo porta notevoli benefici. Provate ad esempio ad osservare la differenza tra il pensiero “sono arrabbiato” e il pensiero “percepisco rabbia”. Nel secondo caso la Observing Mind conserva lo spazio e la chiarezza necessari per comprendere la fonte della rabbia, e decidere la migliore strategia di azione possibile.